Torta salata con porri, agretti e robiola

7 Giugno 2017Giulia
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In tutta franchezza, sono un po’ in ritardo con questa ricetta. Ho preparato questa torta salata per il pranzo di pasqua e poi è scivolata nel dimenticatoio.  Questa è la prima ricetta in cui ho utilizzato la sfoglia preparata da me.  Una sfoglia buona,  dal sapore di burro vero!

Un paio di mesi fa ho partecipato ad un corso di cucina per preparare la pasta sfoglia,  nella strepitosa e incantevole casa di Cindystar,  una casa che sembra uscita da un vecchio e sofisticato ricettario,  da una rivista di cucina o di arredamento,  o tutte e due, non lo so.  So solamente che sono rimasta a bocca aperta entrando in questa veranda traboccante di oggetti antichi e ancor di più quando ho girato lo sguardo verso la vetrata,  incantata dal giardino e dal sole che stava tramontando, scomparendo direttamente nel lago di Garda.  Una rara meraviglia.

Detto questo,  la sfoglia richiede tempo e pazienza,  mezz’ore di riposo in frigorifero alternate da pieghe dell’impasto su se stesso.  Il risultato?  Un kg di pasta sfoglia pronta da portare a casa,  una dispensa e una testa piena di spiegazioni preziose e una cena tavola imbandita con piatti a base di sfoglia dall’antipasto al dolce.  Ho reso l’idea?  Tanta tanta soddisfazione!

Nel ricettario fornitoci da Cinzia vi è la ricetta di una torta salata con formaggi e aglio caramellato. Una delizia,  ve l’assicuro!  Io ho variato in parte la farcitura preparando una tarte con agretti,  porri e robiola.  Buona e cremosa, ma ciò che la rende preziosa è la sfoglia, vera, fragrante,  leggera,  che sa di vero burro!

 

 

 

Ingredienti:

Tortiera quadrata di 20 cm di lato

  •  350 gr di pasta sfoglia
  • 2-3 porri
  • una noce di burro
  • un mazzetto di agretti
  • uno spicchio di aglio
  • 1 uovo
  • 180 gr di creme fraiche
  • 1 cucchiaino di rosmarino tritato
  • 1 cucchiaino di timo
  • 200 gr di robiola
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • sale
  • pepe

 

 

 

 

Procedimento:

In una padella capiente fate sciogliere un’ abbondante noce di burro a fuoco lento. Riducete il porro a rondelle fini e aggiungetelo in padella. Fate appassire il porro a fuoco lento con un pizzico di sale mescolando di tanto in tanto. Quando è morbido e ben dorato spegnete la fiamma e mettete da parte.

Lessate a vapore gli agretti, scolateli. In un’altra padelle scaldate un cucchiaio di olio con uno spicchio di aglio. Eliminate poi l’aglio e aggiungete gli agretti. Fateli saltare qualche minuto aggiungendo un pizzico di sale.

A parte preparate il ripieno della torta salata mescolando in una ciotola robiola, creme fraiche, timo, rosmarino, parmigiano e pepe. Assaggiate e aggiustate di sale. Deve risultate una crema liscia e omogenea. Aggiungete le uova e mescolatele bene al composto con una frusta. Rendetelo omogeneo e tenetelo da parte.

Unite all’impasto metà dei porri e metà degli agretti ridotti in piccoli pezzetti.

 

 

 

Accendete il forno a 180 gradi. Imburrate la tortiera, in alternativa utilizzate un foglio di carta forno. Stendete e sistemate la sfoglia stesa nella tortiera, tagliate l’eccesso tenendo un bordo di 2 cm e bucherellate il fondo con una forchetta. Ora , sopra la sfoglia posizionate un altro foglio di carta forno. All’interno di essa, riempite la tortiera con legumi secchi o perle di ceramica. Queste serviranno a non fare gonfiare la sfoglia durante la cottura in bianco.

Infornate la tortiera per 15 minuti, al termine del tempo eliminate la carta forno con i legumi secchi. Infornate nuovamente per altri 15 minuti. Sfornate la torta. Disponete sul fondo i porri, versatevi sopra il composto di formaggi e verdure e sulla superficie disponete per decorazione gli agretti tenuti da parte.

Infornate la torta nuovamente per 20/30 minuti. Quando la sfoglia vi sembra cotta e ben dorata sfornate la torta salata e lasciate intiepidire, Servite tiepida o fredda.

2 Commenti

  • Zeudi

    7 Giugno 2017 at 11:21

    Non “fortuna”, scusa, che figuraccia, la tortina mi fa venire l’ acquolina, ovviamente, mai più commenti dal cellulare 😀

    1. Giulia Moscardo

      7 Giugno 2017 at 20:18

      È vero Zeudi una vera leccornia, grazie di aver partecipato!

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