Torta della nonna
Vi confesso che l’eleganza di alcuni dolci è una caratteristica che spesso mi rapisce allo stesso modo di un soffitto intarsiato d’oro di un prestigioso palazzo antico o un dipinto ottocentesco. Talvolta l’eleganza però non dipende da una ricchezza di dettagli o da ingredienti prestigiosi, ma da una semplice, perfetta raffinatezza.
Questo per me è la torta della nonna. Tradizione, semplicità, eleganza. Il bordo ambrato e friabile, il ripieno di crema vellutata e ricca, la superficie coperta da pinoli burrosi e una pioggia di zucchero a velo. Un’ode alla più antica e rinomata pasticceria italiana al punto che chiamarla crostata risulta quantomeno riduttivo. Decido che ne voglio preparare una, per poterne addentare un pezzetto, per aver la soddisfazione di veder uscire dal mio forno una versione che ci assomigli. Del resto, io amo la crema.
Non ne conosco la ricetta, non ne ho una nel mio ricettario personale quindi ho cercato online, sperando di trovarne una che si avvicini all’originale toscana. Sono approdata cosi sul sito di Lorenzo Vinci, e ho preso in prestito la sua ricetta apportando qualche modifica.
Sembra infatti che nessuno conosca la vera ricetta e che essa venga gelosamente custodita. Le torte della nonna che si trovano nelle pasticcerie sono tutte versioni che si avvicinano incredibilmente all’originale ma la storica ricetta è segretissima.
Ma veniamo alla torta che è uscita dal mio forno: una vera delizia! Equilibrata, con un buon strato di crema densace saporita, profumata al limone, racchiusa tra due sfoglie di frolla friabile e dorata. Proprio quello che cercavo, una vera soddisfazione! Credo che questa ricetta sia perfetta per ogni occasione, come torta di compleanno, per un dopocena o per il tè delle cinque.
Il classico intramontabile che non stanca mai!
Ingredienti per uno stampo di 26 cm
Per la frolla:
- 2 uova medie
- 200 gr di burro
- 450 gr di farina 0
- scorza grattuggiata di 1 limone bio
- 140 gr di zucchero
- 1 cucchiaino abbondante di miele
- 1 pizzico generoso di sale
Per la crema:
- 750 gr di latte intero
- 180 gr di zucchero
- scorza di 1 limone bio
- 3 uova
- 1 tuorlo
- 35 gr di maizena
- 30 g di farina 0
- 1 generoso pizzico di sale
- 40 gr di pinoli
Per la decorazione:
- 50 gr di pinoli
- zucchero a velo
Iniziate preparando la frolla:
In un mixer o nella ciotola della planetaria con frusta a foglia inserite la farina , il sale e il burro freddo a piccoli tocchetti. Azionate l’elettrodomestico fino ad ottenere un composto sabbioso dove burro e farina si sono ben miscelati tra loro. Senza dubbio, potete fare lo stesso procedimento a mano, utilizzando una ciotola in cui farina e burro freddo verranno velocemente lavorati dai vostri polpastrelli fino ad ottenere un composto appunto sabbioso.
Unite la scorza di limone, il miele, lo zucchero e le uova, lavorate velocemente senza surriscaldare troppo l’impasto, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lavoratelo velocemente con le mani fino a dargli una forma di panetto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo in frigo minimo un’ora. Potete lasciarlo anche tutta la notte.
Preparate la crema pasticcera:
Ricavate dal limone ben lavato, una striscia di scorza. In un tegame capiente scaldate il latte con la scorza del limone, fino a portarlo quasi a bollore.
Nel frattempo in una ciotola lavorate con le fruste lo zucchero, il tuorlo e le uova. Unitevi farina e maizena setacciate. Eliminate la scorza del limone dal latte. Versate un paio di mestoli di latte caldo nel composto di uova e zucchero e mescolate . A questo punto fate l’operazione opposta versando nel tegame con il latte rimanente il composto di uova e zucchero. Cuocete a fuoco basso e continuate a mescolare con la frusta in modo che la crema non formi grumi e non si attacchi sul fondo del tegame. Ci vorranno un po’ di minuti, fino ad inspessimento della crema. Continuate a mescolare. A questo punto versate la crema in una pirofila e copritela con pellicola a contatto. Lasciatela raffreddare.
In un padellino versate i pinoli e lasciateli tostare qualche minuto a fiamma bassa mescolandoli spesso. Spegnete poi il fuoco e mettete i pinoli da parte. Aggiungeteli alla crema quando quest’ultima sarà completamente fredda.
Imburrate e infarinate accuratamente lo stampo. Va bene anche quello con bordo apribile.
Prendete 2/3 della frolla. l’altro terzo riponetelo in frigorifero. Con l’aiuto di poca farina, un mattarello e un foglio di carta forno stendete la frolla in un sfoglia alta 4- 5 mm. A questo punto vi consiglio di riporre la frolla stesa in frigo per 15 minuti. Riprendete poi la frolla stesa, arrotolatela sul mattarello e srotolatela sullo stampo accompagnandola con le mani. Dovete ricoprire il fondo e il bordo. Con un coltello eliminate l’eccesso di frolla. Riempite la tortiera con la crema, livellatela e riponete la tortiera in frigorifero. Adesso non vi resta che ricoprirla.
Nel frattempo accendete il forno a 180 gradi.
Togliete dal frigo la frolla che avete tenuto da parte, Stendetela in una sfoglia di 4 – 5 mm di spessore, un disco di circa 26 cm di diametro, come da dimensione dello stampo. Se la frolla lavorandola è diventata troppo tenera riponetela in frigorifero 15 minuti. Coprite la tortiera quindi e sistemate il bordo eliminando l’eccesso di impasto. Ricoprite la superficie con i pinoli rimasti.
Infornate a 180 gradi per circa 40 – 45 minuti. Poi sfornate e lasciate raffreddare completamente. Sformate la torta, sistematela su un piatto da portata e spolverizzatela con abbondante zucchero a velo.