Tiramisù di pandoro al bicchiere
Allora, confessate amici, hanno già iniziato a regalarvi pandori e panettoni? Sono già arrivati i primi cesti natalizi pieni di conserve, dolciumi e prodotti tipici? Ricevere regali è sempre bello, soprattutto se si tratta di ottimi prodotti enogastronomici; il problema si presenta successivamente, finite le festività, dopo la befana, quando non ne puoi più di ingoiare calorie a palate ma nello stesso tempo vorresti veder sparire le scatole colorate di pandoro e panettone dalla credenza. Perché un po’ va bene, ma poi… Così uno lo porti a cena dalla suocera, uno lo finisci mattina dopo mattina, colazione dopo colazione, uno c lo regali alla vicina di casa e poi, le opzioni terminano.
La verità è che trasformare il cibo con gusto e criterio, regalare un nuovo aspetto o una nuova vita culinaria può aiutare a renderlo più desiderabile e appetibile. Proviamo? Il tiramisù di pandoro è uno dei piatti di riciclo più vecchi e conosciuti. Ma la verità è che funziona sempre. Il perché? Perché una buona crema al mascarpone perdona tante cose. Magari il tiramisù lo preferite con i tradizionali savoiardi o pavesini, di certo non vi biasimo, ma non per questo vi troverete a rinunciare ad affondare il cucchiaino in questi bicchieri cremosi.
Una nota agrumata, tendenzialmente un aroma di limone regalata dal pandoro, si fonde all’amaro del caffè in un connubbio non particolarmente comune ma piacevole.
Dunque, un bicchiere trasparente e una spolverata di cacao amaro vi aiuteranno a creare un dessert elegante e goloso. In ogni caso, non so come la pensiate voi, ma io credo che ancora una volta sia merito della crema al mascarpone. La adoro!
Per 10 bicchieri:
Per la crema di mascarpone con uova pastorizzate:
- 500 gr di mascarpone fresco
- 4 tuorli
- 125 gr di zucchero
- 50 gr di acqua
- 500 ml di panna fresca da montare
- 3 cucchiai di zucchero a velo
Per il tiramisu’:
- un pandoro da 750 gr circa
- 10 bicchieri
- una moka da 3 persone di caffe’, freddo
- cacao amaro per la finitura
Preparate la crema:
Montate i tuorli con le fruste fino a renderli chiari. Nel frattempo in un piccolo pentolino riunite l’acqua e lo zucchero. Fatelo scaldare a fiamma bassa fino alla temperatura di 121°C (munitevi di un termometro da cucina). Quando lo sciroppo di acqua e zucchero raggiunge la temperatura versatelo a filo sui tuorli con le fruste in funzione e lasciate lavorare il composto finchè sarà completamente freddato. Risulterà una massa chiara e spumosa.
A questo punto unite il mascarpone. Lavoratelo con una spatola in modo da ammorbidirlo e poi unitelo a piccole dosi utilizzando una spatola e mescolando delicatamente dal basso versi l’alto. Otterrete una crema liscia e omogenea. Montate la panna con lo zucchero a velo. Unitela al resto della crema in modo delicato come avete fatto per il mascarpone. Riponete la crema in frigo.
Occupatevi del pandoro. Tagliatelo a strati spessi un centimetro ricavando dei dischi a forma di stella. Utilizzando un coppapasta ricavate dei cerchi di diametro poco inferiore a quello dei vostri bicchieri. Ne servono 3 per ogni bicchiere percio’ 30 totali.
Distribuite un cucchiaio di crema sul fondo di ogni bicchiere. Mettete un dischetto di pandoro e bagnatelo con del caffè. Io ho utilizzato una siringa per poter distribuire il caffè agevolmente senza esagerare con la quantità. Proseguite con altra crema e un altro dischetto di pandoro. Gli strati dovranno essere 3 e dovrete terminare con la crema. Spolverate la superficie con del cacao amaro e fate riposare in frigo fino al momento di servire.