Panna cotta al caffè con metodo tradizionale senza addensanti
Il dilemma “gelatina alimentare” è ormai un vero chiodo fisso per me. Non mi sta per niente simpatica! La utilizzo di rado quando non vedo altre soluzioni all’orizzonte e quando non conosco altro modo per addensare. Lo so che esiste l’agar agar, e la mia credenza ne contiene almeno di tre tipi e marche differenti, ma ogni mio tentativo ha dato risultati davvero poco soddisfacenti che mi costringevano a buttare un sacco di tempo e di ingredienti. E questo, lo sapete anche voi, quanto possa essere spiacevole. Dunque, io sono sempre in cerca di ricette senza gelatina come lo è stato per la fantastica cheesecake al forno che ho ormai preparato diverse volte ed è buonissima! Ma come la mettiamo con i dolci al cucchiaio? Certamente ci sono le creme che addensano per aggiunta di amidi o farine ma per quanto riguarda altre ricette tradizionali come creme caramel e panna cotte? Ecco a voi la risposta. Una lenta e delicata cottura al forno che vi regalerà un dolce al cucchiaio di una densità e cremosità inaudite, che niente hanno a che vedere con le classiche panna cotte in busta o addensate con altri addensanti artificiali. Esattamente ciò che cercavo. Una crema avvolgente e vellutata preparata solo con panna e zucchero e aromatizzata al caffè. Vi raccomando di usare solo uova freschissime e di unirle al latte solamente quando quest’ultimo sarà tiepido e non caldo. Seguite le indicazioni passo passo e godetevi una cucchiaiata di questa sana e magica panna cotta che ha tutto il gusto del cibo semplice e tradizionale, italiano al 100%!
Ingredienti :
- 500 ml di panna fresca
- 4 albumi a temperatura ambiente da uova freschissime
- 30 gr di miele di acacia
- 70 gr di zucchero di canna
- Bacca di vaniglia
- 3 cucchiaini di caffè solubile forte
- 30 gr di acqua bollente
In un tegame versate circa 300 ml di panna (poco più della metà del totale), con il miele, lo zucchero e l’interno della bacca di vaniglia. Scaldate portando quasi ad ebollizione fino a sciogliere i dolcificanti.
Usate due cucchiai di questo composto caldo e i 30 gr di acqua bollente per sciogliere a parte il caffè solubile. Quando sarà ben sciolto aggiungetelo alla panna. Spegnete il fuoco, aggiungete il resto della panna fredda, travasate il tutto in un contenitore a temperatura ambiente e lasciate intiepidire il composto.
A parte lavorate gli albumi con una frusta a mano fino a renderli omogenei e rompere i filamenti, fino a formare una schiumetta superficiale.
Usate il composto di panna solo quando sarà intiepidito altrimenti rischiate che il vostro dessert avrà un forte sapore di uovo.
Unite la panna agli albumi e mescolate bene. Accendete il forno a 160 gradi.
Preparate ora la cottura a bagnomaria.
Munitevi di una teglia da forno con i bordi alti. Va bene anche una pirofila. Disponetevi all’interno i contenitori monouso o le cocotte in ceramica. Con l’aiuto di un imbuto versate in ogni stampino il composto non fino all’orlo. Riuscirete a riempire tra i 6 e gli 8 stampini in base al loro volume.
Versate nella pirofila l’acqua bollente fino a far arrivare il livello all’altezza della panna, non al bordo degli stampini. Infornate nella parte più bassa del forno per 60/70 minuti. I vostri dessert dovranno prendere consistenza.
Poi spegnete il forno e lasciate raffreddare completamente nella pirofila. Successivamente trasferite i dessert in frigo per qualche ora.
Al momento di servire, con un coltello appuntito, percorrete il bordo interno dello stampino, immergetelo qualche secondo in acqua calda e poi capovolgetelo in un piattino.
2 Commenti
Maria
12 Settembre 2016 at 10:31
Che meraviglia, è davvero molto invitante!
Giulia Moscardo
13 Settembre 2016 at 12:52
Grazie mille Maria!!!