Gnocchetti di pangrattato con porri, zafferano e burrata
In Italia gli gnocchi fanno parte della cucina povera, della cucina svuota credenza, quella fatta di ingredienti semplici e sostanziosi che una volta non mancavano mai. Gli gnocchi non mancano nel mio blog perché mi piacciono da pazzi: a partire da quelli di patate, per finire con i canederli. Ogni regione vanta svariate ricette: Vengono preparati con pane, verdure formaggi, patate… ne esistono per tutti i gusti!
Quella di oggi è la ricetta dei Capunsei di Volta Mantovana, scoperti nel delizioso borgo di Castellaro Lagusello, qui in versione vegetariana perchè nella ricetta originale vengono preparati mescolando il pangrattato con brodo di carne e non brodo vegetale come ho fatto io. La ricetta proviene dal sito “Mincio e dintorni“.
Avete sentito bene! Vengono preparati con pangrattato. Spesso avanziamo il pane e non sappiamo per cosa utilizzarlo, questa è un’ottima idea!
Come condimento ho scelto il giallo del zafferano e la golosità della burrata, ma va benissimo il sugo, il ragù o il classico burro fuso e salvia.
A voi la ricetta:
Ingredienti per 3 persone:
- 200 ml di brodo vegetale
- 250 gr di pangrattato fino
- 1 uovo
- 15 gr di grana padano
- 25 gr di burro
- sale
- noce moscata
per il condimento:
- due porri
- 30 gr di burro
- zafferano
- burrata
Mescolate il pangrattato con una gratuggiata di noce moscata e sale.
Fondete il burro fuso e aggiungetelo alla ciotola del pane, Mescolate bene. Fate bollire il brodo e aggiungetelo all’impasto. Mescolate bene in modo da rendere omogeneo l’impasto. Lasciate raffreddare. Quando è freddo unite l’uovo e il formaggio, mescolate bene e lavorate l’impasto, Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare 2 ore.
Nel frattempo preparate il condimento facendo sciogliere il burro a fuoco lento in una larga padella, unite il porro tagliato finemente a rondelle, lasciate rosolare. Spegnete e tenete da parte
Terminato il tempo lavorate l’impasto e create degli gnocchetti. Vi consiglio di provare a cuocerne uno in acqua bollente per testare la consistenza. Se troppo morbido aggiungete pangrattato, se troppo consistenti un goccio di brodo. Quando trovate la giusta consistenza portate ad ebollizione una pentola capiente con acqua leggermente salata.
Prelevate un cucchiaio di acqua bollente e scioglietevi lo zafferano che unirete ai porri. Frullate la metà dei porri della padella con un goccio di acqua di cottura in modo da creare un sugo cremoso (utilizzate il frullatore ad immersione e il suo bicchiere, non frullare direttamente nella teglia). Potete aggiungere anche un cucchiaio di parmigiano (non troppo perché coprirebbe lo zafferano) . Regolate la fluidità e di sale.
Cuocete gli gnocchi fino a quando non tornano a galla , scolateli e versateli nella padella con il sugo. Mescolate bene, lasciateli insaporire a fiamma bassa e poi impiantate. Serviteli completando con cucchiai di burrara è una grattugiata di pepe nero.