Frittelle di riso al limone
Eccoci per la rassegna “dolci di carnevale”, tre ricette, una in fila all’altra, per riempire il buffet delle festicciole o per festeggiare il carnevale in famiglia o con gli amici. Le tradizioni vanno mantenute! Come più volte vi ho confidato, non amo friggere, ma talvolta lo faccio, anche per provare qualcosa di nuovo. Le mie frittelle preferite sono i galani, che corrispondono a quelli che vengono chiamati in tutta Italia con nomi differenti: crostoli, lattughe ecc.. tutti non li conosco. A Verona li chiamiamo galani. I galani più buoni sono quelli che faceva la mia nonna, ma ormai la mia nonna non li fa più e io dovrò impegnarmi per ereditare la tradizione. La mia mamma ha invece ereditato la tradizione delle frittelle di mele, quelle palline tonde e morbide, e si dedica a quelle. Morale: tante frittelle di mele e nessun galano. Io li preferisco largamente e vi prometto che quando nella mia cucina entrerà la macchinetta per tirare la sfoglia proverò a friggere anche quelli. Nel frattempo ho sbirciato tra le ricette delle frittelle tradizionali in altre città d’Italia e mi sono imbattuta nelle frittelle di riso. Pare siano tipiche di Siena e si preparano per la festa del papà, ma si può sempre anticipare no? Io ho un debole per i dolci con il riso e quando ho letto a ricetta ho pensato “Aggiudicato!”. Quindi ho cotto il riso, preparato l’impasto, scaldato l’olio e addentato una di queste morbide frittelle, scure fuori ma soffici e umide dentro con quel granino di riso più consistente che si sente sotto ai denti.
Sono facili, veloci e profumano di limone, una frittella diversa dal solito. Non vi resta che provare!
Ingredienti:
- 500 ml di latte
- 100 gr di riso vialone nano
- 60 gr di zucchero semolato
- un pizzico di sale
- scorza di un limone
- 2 uova (tuorli e albumi separati)
- 2 cucchiai di marsala
- 70 gr di farina
- zucchero semolato qb
- olio per friggere
In una piccola pentola scaldate il latte, scioglieteci all’interno lo zucchero e il sale, aggiungete la scorza del limone. Quando prende il bollore aggiungete il riso, abbassate il fuoco e fate cuocere fino a quando il riso sarà cotto, mescolate di tanto in tanto accertandovi che non attacchi sul fondo. Poi spegnete e lasciate raffreddare completamente. Io ho preparato il riso la sera prima, dopo la cottura l’ho trasferito in una ciotola e ho lasciato raffreddare tutta la notte.
Quando il riso è freddo aggiungete i tuorli, il marsala e la farina. Mescolate bene. Scaldate l’olio. Aggiungete all’impasto gli albumi montati e fate cadere nell’olio delle piccole porzioni di impasto aiutandovi con un cucchiaio. Se l’impasto va a fondo significa che l’olio non è sufficientemente caldo, la frittella deve galleggiare. Bastano pochi secondi per la cottura, durante i quali dovete girare la frittella su entrambi i lati. Scolate le frittelle su carta assorbente e poi spolveratele con zucchero semolato o zucchero a velo. Mangiate tiepide.