Focaccia dolce all’uva bianca e anice
Teoricamente il week end serve per riacquistare le forze e tornare in sesto per iniziare la settimana lavorativa nuovamente carichi. Infatti, ho precisato “teoricamente”… Io lo scorso week end non mi sono riposata per niente e le forze sono rimaste la dove le ho lasciate il venerdì. Così questa settimana è iniziata a rallentatore, io ho impostato la modalità risparmio energetico nonostante le cose da fare che non mancano mai. Davanti a me ho giorni impegnativi che richiedono ritmi serrati. E voi starete pensando che è meglio che io mi dia una calmata. Beh si. Tra qualche giorno lo farò ma nel frattempo continuerò e tirarmi su le maniche.Questo “tirarmi su le maniche” include anche infornare qualcosa, che unisce l’utile al dilettevole e mi fa comunque stare molto meglio.
Succede soprattutto se riesco a infilare nel forno un lievitato. Un pane dolce o salato, morbido e profumato che quando lo tolgo dal forno, esce un profumino…che appaga tutte le mie fatiche.
Visto l’aria settembrina e un bel grappolo di uva bianca sulla mia tavola, ho deciso di impastare una focaccia dolce, rustica e semplice. Le focacce dolci sono tipiche della nostra tradizione italiana soprattutto delle regioni centrali.
Ho messo insieme qualche ricetta ricavando la versione che vi propongo qui sotto. La focaccia rimane morbida e profumata. L’impasto è solo leggermente dolce, arricchita dal succo dell’uva che in cottura e esce dagli acini andando ad ammorbidire la focaccia rendendola dolcina e fruttata. Ho aggiunto qualche cucchiaino di semi di anice per un retrogusto fresco e insolito ma che ben si abbina all’uva bianca.
Questo è proprio un pane semplice e campagnolo da gustare tiepido a merenda o acolazione. Ha il profumo dei primi giorni d’autunno ed è un modo delizioso per utilizzare l’uva. Sceglietela matura e dolce e dal sapore deciso. Quella con i chicchi piccoli dalla buccia fine.. Io non mi sono preoccupata dei semini.
Difficile fare una bella foto di un pezzetto di focaccia. L’ho girata e rigirata mille volte senza riuscire a fare una foto soddisfacente.. Beh alla fine, prima che si freddasse, ho deciso di mettere da parte la macchina fotografica e di mangiare un pezzetto di tiepida focaccia. Ecco, ecco dove ero rimasta… Proprio qui!
Ingredienti:
- 500 gr di farina 0
- 1/2 cubetto di lievito
- 300 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di miele
- 5/6 cucchiai di olio
- 100 gr di zucchero di canna
- 500 gr di acini di uva bianca dolce
- 3/4 cucchiaini di semi di anice
Sciogliete in una tazza il miele nell’acqua tiepida. Aggiungete il lievito sbriciolato, sciogliete anche quest’ultimo e lasciate lievitare per 15 minuti fino a quando si forma una schiumetta sulla superficie. Nella planetaria lavorate la farina con il composto di acqua e lievito fino ad avere un impasto liscio ed elastico. Lasciatelo lievitare in una ciotola coperta, nel forno con la luce accesa, per due ore.
Riemettete l’impasto nella planetaria, aggiungete uno alla vosta a cucchiai di olio fino a completo assorbimento, e lo zucchero. Se necessario aggiungete della farina. Ungete con abbondante olio evo una banda da forno o una teglia antiaderente di 30 cm di diametro. Distribuitevi l’impasto stendendolo con le dita. Completate con gli acini di uva e i semi di anice. Riponete a lievitare 30 minuti in forno spento ma con luce accesa, poi cuocete la focaccia a 180 gradi per 1 ora circa.
