Chiacchiere di carnevale (galani veneti)
Con i miei nonni era tradizione preparare i galani e le frittelle alle mele a carnevale. Lo facevamo tutti insieme nella cucina in garage dove la tavola veniva coperta da strisce di sfoglia pronte da friggere. Ci si divideva i compiti per tutta la mattinata: chi impastava, chi tirava la sfoglia girando la manovella, chi immergeva l’impasto nell’olio bollente. Riempivamo grandi bacinelle per il bucato di frittelle e galani fragranti e le ricoprivano di zucchero a velo pronte da portare a casa ed essere gustate. Dei ricordi meravigliosi e indelebili. Non ho mai preparato le chiacchiere di carnevale (a Verona si chiamano galani) da sola ma quest’anno ho voluto farlo in ricordo della mia nonna e della spensieratezza dell’infanzia per far rivivere ad Alice questi momenti magici. Tuttavia la ricetta di famiglia è introvabile quindi ho cercato sul web la ricetta dei galani veneti e l’ho trovata sul blog “Vaniglia e cioccolato” che ringrazio. Sono venuti deliziosi!
Delicati , fragranti e profumati e sono molto divertenti da preparare!
Nel blog trovate molte altre ricette per festeggiare il carnevale come le frittelle di casa con mele e uvetta, le frittelle di riso al limone, anelli di mele fritti, riso soffiato e mais di carnevale
Ricetta per preparare i galani veneti di carnevale chiamati anche chiacchiere, crostoli, lattughe …
Ingredienti:
- 300 gr di farina
- 2 cucchiai di grappa
- 1 tuorlo
- 1 uovo intero
- interno di una bacca di vaniglia
- 20 gr di burro morbido
- 1 cucchiaino di zucchero
- latte se necessario
- olio di semi per friggere
In una ciotola riunite tutti gli ingredienti e lavorateli con le mani fino ad ottenere un panetto. Se l’impasto si presenta troppo consistente aggiungete un goccio di latte. Lavorate energicamente con le mani e quando l’impasto si presente liscio, omogeneo ed elastico avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per un’ora.
Dotatevi di una “nonna papera” per tirare la sfoglia.
Dividete l’impasto in porzioni e tiratelo con la “nonna papera” fino ad uno spessore n. 4 o 5 . Quando avete ottenuto le strisce del giusto spessore dividetele in porzioni e praticate due tagli su ogni porzione di impasto.
Quando l’olio è caldo immergete uno o due pezzi di impasto nell’olio e lasciate cuocere qualche minuto girandole a metà cottura. La cottura sarà breve e le frittelle non devono scurire eccessivamente, devono solamente dorarsi. Scolatele, lasciatele su un foglio di carta assorbente, poi spolverizzatele con zucchero a velo.