Gnocchetti di castagne al cucchiaio, con finferli e taleggio
Autunno si sa, vuol dire castagne. Le due cose vanno a braccetto e si accompagnano veramente bene, vanno d’amore e d’accordo aspettandosi tutto l’anno fino a ritrovarsi in questa stagione. C’è da dire che questa accoppiata è una delle cose belle di questa stagione anche per una come me, irrimediabilmente adorante dei mesi caldi. La castagna è il frutto del castagno, è nutriente e farinosa, si raccoglie nei boschi e in passato costituiva la base dell’alimentazione delle popolazioni montane. La raccolta avviene in autunno ma i derivati della castagna come la farina, sono oggi disponibili tutto l’anno nei negozi. Questa è la settimana della castagna secondo il calendario del cibo italiano, e noi dell’Aifb naturalmente la festeggiamo a dovere! Qui potete trovare un interessante e piacevole articolo riguardante questo frutto.
Io, per partecipare ai festeggiamenti, ho finalmente preparato gli gnocchi di castagne. Ma non quelli che si preparano tagliando a piccoli pezzi un salamino di impasto, no, questa volta li ho preparati al cucchiaio. Una pastella molto lenta che cotta in acqua bollente In piccole porzioni si trasforma in gnocchetti. LI ho conditi con dei finferli che arrivano direttamente dal Trentino e con un saporito taleggio. Buonissimi. Se vi piacciono i contrasti di sapore, questo piatto fa per voi. Gli gnocchi di castagne hanno un gusto aromatico e tendente al dolce che si abbina perfettamente al condimento saporito e sapido. Dedicato solo ai golosi!
Ingredienti:
- 300 acqua tiepida
- mezzo cucchiaino di sale
- 100 gr di farina di kamut ( o farina 0)
- 155 gr di farina di castagne
Per il condimento:
- 200 gr di taleggio
- mezza cipolla bianca
- un spicchio di aglio
- una noce di burro
- sale
- pepe
- olio evo
- 60 gr di finferli secchi o 200 gr di finferli freschi
Occupatevi dei funghi. Lavateli se sono funghi freschi o lasciateli in bagno un’ora se sono secchi. Al termine, prendete una padella capiente, scaldatelo due cucchiai di olio e il burro a fuoco lento. Aggiungete la cipolla tagliata finissima e lo spicchio di aglio. Fate soffriggere. Aggiungete poi i funghi strizzati e tagliati a piccoli pezzi, aggiungete del sale, eliminate l’aglio, aggiungete acqua se necessario e continuate la cottura finché i funghi non diventano teneri. Per i funghi secchi sarà necessario aggiungere più acqua e prolungare la cottura. Al termine, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte.
Mettete a scaldare una capiente pentola di acqua salata e anche un piccolo pentolino di acqua. Portate ad ebollizione. Nel frattempo in una padella fate fondere il taleggio con un pochino di latte a fiamma molto lenta. Create una crema fluida.
Occupatevi degli gnocchi. Setacciate le due farine in una ciotola. Aggiungete il sale e l’acqua tiepida. Mescolate con una forchetta fino a sciogliere tutti o grumi e ottenere una pastella omogenea. Fate una prova, con un cucchiaino fate cadere una piccola porzione di pastella nel piccolo pentolino di acqua, lasciate cuocere un minuto e mezza o due, poi scolate e assaggiate per rendervi conto della consistenza. Se vi piacciono più morbidi aggiungete un po’ di acqua alla pastella, se vi piacciono più consistenti aggiungete un po’ di farina. Quando trovate la giusta densità che più vi aggrada iniziate a cuocere gli gnocchetti un po’ alla vostra facendo cadere la pastella nell’acqua in piccole porzioni, cieca mezzo cucchiaino alla volta. Con una posata staccate gli gnocchetti dal fondo muovendo l’acqua e lasciate continuare la cottura. Poi scolateli con una schiumarola e fateli ricadere nella padella con il taleggio. Fateli amalgamare bene al condimento e poi aggiungete i funghi e parmigiano se vi piace. Servite subitissimo.
6 Commenti
laura bertolini
17 Ottobre 2016 at 18:25
Che delizia!!!!!!! non me li voglio perdere: mi son segnata a ricetta! grazie!
silvia
23 Ottobre 2016 at 19:19
Bella la foto, che fa veni voglia di aggredire lo schermo, e bella la ricetta: gli gnocchi di castagne sono uno dei miei piatti preferiti.
Che meraviglia, il tocco del rosmarino poi sembra di sentirlo da qui.
Grazie per aver partecipato alla settimana della castagna del Calendario del Cibo Italiano di Aifb!
Giulia Moscardo
24 Ottobre 2016 at 9:24
Grazie a te Silvia! A presto!
Isabella
24 Ottobre 2016 at 10:53
Ciao ! Secondo te si puó usare la macchinetta che si fanno gli späzle? Grazie Isa
Giulia Moscardo
24 Ottobre 2016 at 11:37
Ciao Isabella, si certo, l’impasto dovrebbe avere la giusta consistenza. Se si aggiunge troppa farina diventano duri. Fammi sapere
Isabella
24 Ottobre 2016 at 21:20
Appena li faccio ti sapró dire!!