Quiche di segale con taccole, menta e pecorino
Ho comprato il, libro “Di farina in farina”, scritto da Marianna Franchi. Sono stata conquistata dall’aria semplice e campagnola, dalle ricette gustose e invitanti, dalle foto magnifiche. Credo che prenderò spunto molto spesso da queste pagine anche perchè adoro utilizzare farine diverse, mescolarle assieme, arricchire il piatto, recuperare antichi ingredienti. Questa volta è il turno della quiche, ho deciso di preparere una quiche primaverile, con un guscio croccante preparato con farina di segale e un interno cremoso delicato arricchito con menta e pecorino. Molto green. Ho imparato a preparare la pasta brisèe e a cuocerla preventivamente senza ripieno per avere una base croccante e evitare che il fondo venga bagnato dal ripieno senza cuocersi completamente. Bhe di tentativo in tentativo i trucchetti si scoprono!
In questa giornata, il sole era cosi intenso e vivace, entrava dalla finestre potente e caldo, che ho dovuto alleviarne l’intensità per poter fotografare la quiche; poi ho deciso che tutta questa luce mi portava una gran gioia e che la presenza di questa energia nella foto avrebbe rispecchiato me stessa in quel momento. Giochi di luce ed ombre, per la mia scarsa esperienza con una reflex, ho preferito lasciarmi guidare dal cuore …voi che ne pensate?
Vi lascio la ricetta. Buon we!
Tortiera di 24 cm di diametro
Ingredienti per la pasta brisèe:
- 120 gr di farina tipo 0
- 80 gr di farina di segale
- 1 pizzico di sale
- 50 gr di burro freddo
- 6 cucchiai di acqua fredda
Per il ripieno:
- 1 uovo intero
- 250 gr di taccole surgelate (naturalmente meglio se fresche)
- Un pezzetto di scalogno
- un cucchiaio di olio
- 4 cucchiai di pecorino
- 200 gr di panna densa da cucina
- 10 foglie di menta
- sale
- pepe
Iniziate preparando la brisèe. Io ho utilizzato una planetaria con frusta a foglia, ma potete anche lavorare a mano sul tavolo formando la classica fontana. Riunite gli ingredienti, lavorate il burro e la farina con i polpastrelli delle dita e per ultima aggiungete l’acqua fredda. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che riporrete in frigo avvolto nella pellicola per 30 minuti.
In una padella riunite lo scalogno tritato e il cucchiaio di olio. Lasciate soffriggere qualche minuto. Aggiungete le taccole, regolate di sale e fate cuocere rendendole tenere e asciugandole il più possibile per eliminare l’acqua. Se invece partite da taccole fresche, lavatele, mondatele e lessatele preventivamente in acqua leggermente salata mantenendole croccanti. Lasciate intiepidire.
Imburrate e infarinate una teglia diametro 24. Io ho utilizzato quella con il cerchio apribile. Se preferite potete rivestirla di carta forno. Stendete l’impasto finemente e rivestite la teglia. Punzecchiate il fondo con una forchetta. Mettete sul fondo della carta stagnola e cuocete a 200 gradi per 15 minuti, poi eliminate la stagnola e proseguite la cottura per altri 10/15 minuti. Poi sfornate e portate il forno a 180 gradi.
Preparate il ripieno. In una ciotola riunite l’uovo, la panna, il pecorino, sale, pepe a piacimento e la menta tritata. Disponete le taccole sul fondo della pasta brisèe, copritele con il composto di uova e panna, spolverate di pecorino o anche di parmigiano e infornate nuovamente per circa 40 minuti. Non so voi, ma io la preferisco ben cotta. Poi sfornate e lasciate freddare. A me però piace addentarla tiepida. Buon appetito!